Credito, Cia: rifinanziamento “Nuova Sabatini” rilancia innovazione del settore
|La Confederazione accoglie favorevolmente lo stanziamento di 600 mln, definito “Necessario al post pandemia di micro, piccole e medie imprese”.
Dopo il primo e incomprensibile stop nel Dl Sostegni bis, il rifinanziamento della “Nuova Sabatini” era notizia tra le più attese da migliaia di imprese agricole, fiaccate dalla crisi pandemica, ma determinate a farsi carico
La misura, ricorda Cia, sostiene le micro, piccole e medie imprese nell’acquisto di beni strumentali nuovi e il suo rifinanziamento risponde alle numerose richieste presentate nel primo scorcio del 2021, che hanno determinato la chiusura dello sportello da parte del MISE a partire dal 2 giugno scorso per l’esaurimento dei fondi, dei quali ben 370 mln previsti nella Legge di bilancio 2021 e utilizzati in soli cinque mesi.
Per Cia si tratta, dunque, di un intervento di particolare importanza, perché incentiva l’ammodernamento e l’innovazione, attraverso una riduzione dei costi per gli investimenti. Un approccio di senso che riconosce la significativa perdita di liquidità, ma anche il rischio d’impresa che si concentrano nelle tasche e nei progetti degli imprenditori di tutta Italia per evitare la chiusura e ripartire davvero.
Infine, Cia apprezza che, stando a quanto stabilito dal Decreto, potranno ricevere le successive quote spettanti, tutte le imprese che hanno presentato la domanda di agevolazione in data antecedente al 1° gennaio 2021 e che hanno già ricevuto la prima quota di contributo per l’acquisto di beni strumentali legati al processo produttivo.