Agricoltura di montagna e prodotti caseari, Ager destina fondi per 2,5 mln
|Cinquecentomila euro per l’agricoltura di montagna e 2 milioni per i prodotti lattiero-caseari. Sono le risorse che Ager – Agroalimentare e ricerca – ha destinato a progetti di ricerca scientifica per sostenere due settori cardine dell’agroalimentare italiano, con l’obiettivo di consolidare la leadership dei prodotti italiani, garantire ai consumatori cibo di alta qualità, coniugare rese elevate con la sostenibilità ambientale delle filiere.
Agricoltura di montagna
In merito all’agricoltura di montagna, Ager riconosce un ruolo fondamentale alle aziende agricole, in quanto favoriscono la presenza dell’uomo in contesti in cui le conseguenze socio-economiche dell’abbandono sarebbero gravissime. I progetti dovranno quindi puntare a migliorare il valore economico delle produzioni zootecniche, il benessere e la produttività degli animali allevati, razionalizzare la gestione dei pascoli e dei prati permanenti montani, senza tralasciare gli aspetti di tutela del paesaggio e di salvaguardia della biodiversità.
Chi può partecipare
Saranno presi in esame progetti presentati da enti, esclusivamente organizzati in partenariati, che svolgano direttamente attività di ricerca scientifica negli ambiti identificati dal bando. La sede del capofila dovrà ricadere entro il territorio di intervento delle Fondazioni aderenti ad
Ager, anche se sono ammessi partner con sede al di fuori di questo territorio.
E’, inoltre, prevista la partecipazione di partner stranieri qualora contribuiscano in maniera significativa alla realizzazione delle ricerche.
Contributo
Il contributo prevede la copertura del 100 per cento dei costi di progetto. La richiesta di finanziamento dovrà essere coerente con il piano sperimentale proposto, con le dimensioni del partenariato, con la durata del progetto e con la disponibilità di budget, in ogni caso, non dovrà essere superiore a 200mila euro.
Prodotti lattiero-caseari
Sul fronte dei prodotti lattiero-caseari, i progetti dovranno puntare a migliorare la qualità delle produzioni di latte e di formaggi in modo da aumentare la competitività sui mercati. Potranno essere finanziate ricerche per il miglioramento dell’alimentazione, delle tecniche di allevamento e mungitura. Passando alla trasformazione, verranno sostenuti i progetti per aumentare la resa casearia dal punto di vista qualitativo e quantitativo, per una gestione sostenibile dei sottoprodotti, per nuovi packaging, per il miglioramento della shelf-life, per garantire la sicurezza alimentare dei formaggi e la loro conservabilità. I progetti potranno anche prevedere iniziative di comunicazione nei confronti dei consumatori, finalizzate a promuovere i consumi dei prodotti lattiero-caseari.
Ager prenderà in considerazione sia progetti finalizzati a rispondere a uno specifico fabbisogno di ricerca sia progetti di filiera che includano più ambiti di studio e con significative ricadute applicative a vantaggio di tutto il comparto.
Finanziamento
Anche in questo caso Ager prevede la copertura del 100% dei costi di progetto. Per i progetti di filiera la richiesta di contributo non dovrà essere inferiore a 500mila euro mentre, per i progetti finalizzati a rispondere a uno specifico fabbisogno il tetto massimo è fissato a 250.000 euro.
Scadenza
Per presentare i progetti c’è tempo fino al 24 maggio.