Agricoltura, confronto Regione-Associazioni: con il “Tavolo verde” dialogo più facile
|Si è appena concluso, presso l’Assessorato all’Agricoltura, il primo di un ciclo di incontri con le principali associazioni di categoria del mondo agricolo al fine di condividere strategie ed azioni da mettere in campo per lo sviluppo del settore primario. “Con il tavolo verde – dichiara il Consigliere del Presidente De Luca per l’Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca, Franco Alfieri – intendiamo rendere ancora più proficuo il dialogo con le organizzazioni più rappresentative della nostra agricoltura. Ci attende un lavoro serrato e rigoroso ed auspico che le associazioni, mettendo da parte l’antagonismo, adottino un approccio di maggiore apertura verso gli altri attori della filiera agricola, compresi i centri di ricerca e di innovazione, e collaborativo con la Regione, come peraltro già dimostrato recentemente in sede di revisione del PSR Campania che, voglio ricordare, si è chiusa con esito positivo a Bruxelles”.
Oltre a Cia Campania, hanno partecipato anche Confagricoltura, Cia, Coldiretti, Confcooperative e LegaCoop, che hanno espresso un vivo apprezzamento per la decisione della Regione di riaprire il tavolo ‘verde’ come luogo istituzionale di confronto sulle criticità del comparto e di rappresentanza e sintesi delle istanze del mondo agricolo.
“Questo tavolo – aggiunge Alfieri – è chiamato non solo ad affrontare e risolvere le questioni contingenti, ma anche a far crescere il peso specifico della posizione della Campania nei consessi nazionali ed europei, dove si gioca il futuro dell’agricoltura italiana e, quindi, anche regionale. Infatti, la scorsa settimana, ha partecipato al primo degli incontri delle Regioni con il Ministero delle Politiche agricole per definire la posizione comune dell’Italia sulla Politica Agricola Comune (PAC) per il periodo post 2020. Ed è proprio in questo consesso che intendo portare le scelte in termini di indirizzi ed obiettivi strategici che saranno individuati dal tavolo verde per il futuro della nostra agricoltura”.