Siccità 2017, domande per stato di calamità entro il 30 aprile
|C’è la declaratoria di stato di calamità in favore dei territori della Regione Campania colpiti dalla siccità del 2017. Il decreto, a firma del ministro Maurizio Martina, è il n 9588 e porta la data del 2 marzo 2018 ed è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (Serie Generale) n 63 del 16 marzo 2018.
Il provvedimento riconosce a carico del Fondo di solidarietà anche i danni subiti dalle produzioni assicurabili ancorché non assicurate in virtù della deroga temporanea al divieto di sostegno contenuto nel Decreto Mezzogiorno, poi convertito nella legge 7 aprile 2017 n 45 e con successivi provvedimenti estesa anche agli eventi siccitosi del 2017.
E Regione Campania ha dato disposizioni per la ricezione delle domande di indennizzo, da presentarsi non oltre il 30 aprile 2018. Il territorio colpito è molto ampio: le intere province di Benevento e Napoli e porzioni abbondanti dei territori provinciali di Avellino, Caserta e Salerno risultano riconosciuti dal decreto come zone colpite.
I benefici accordati ai territori delle province colpite sono quelli previsti dall’articolo 5 comma 2 del Decreto legislativo 102/2004: contributi in conto capitale fino all’80 per cento del danno accertato sulla base della produzione lorda vendibile media ordinaria, da calcolare secondo le modalità e le procedure previste dagli orientamenti e dai regolamenti comunitari in materia di aiuti di Stato. Agevolazioni sulle operazioni di credito agrario, proroga delle cambiali agrarie e sospensione dei termini per il pagamento dei contributi previdenziali.
La risarcibilità dei danni a produzioni assicurabili ancorché non assicurate deriva dalla deroga temporanea al divieto di sostegno contenuto nell’articolo 15, comma 4 del Decreto legge 9 febbraio 2017 n 8, il così detto “Decreto Mezzogiorno”, poi convertito nella legge 7 aprile 2017 n. 45. La deroga aveva inizialmente esteso la risarcibilità dei danni a colture assicurabili ancorché non assicurate inizialmente concesse alle aree delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpite dal terremoto del 26 agosto 2016 alle regioni meridionali colpite dalle eccezionali nevicate del gennaio 2017. Successivamente, con la legge 21 giugno 2017 n 96 si era esteso il beneficio anche alle gelate e brinate dell’aprile 2017, infine con la legge 3 agosto 2017 n 123, la deroga ha coperto anche la siccità primaverile ed estiva delle regioni meridionali: Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.