Il settore ittico guida la transizione ecologica del Mediterraneo: PescAgri Cia Campania indica la rotta
|In occasione della Giornata mondiale della Terra il presidente della confederazione Alessandro Mastrocinque annuncia la nascita dell’associazione ad Ischia: “Imbarcazioni verdi e resilienti, azzeramento di microplastiche e valorizzazione dei pescatori”
Pinete e boschi nella parte più alta, ma anche terreni coltivati e vigneti terrazzati. Tutto circondato dal mare. Cia Campania celebra la Giornata Mondiale della Terra con una suggestiva cartolina di Ischia, dove domani 23 aprile presso l’agriturismo “Il Giardino del nonno” a Sant’Angelo d’Ischia sarà presentata la prima associazione dedicata al settore ittico di Cia-Agricoltori Italiani. Ad affiancare i vertici nazionali e regionali di Cia- Agricoltori Italiani anche il presidente nazionale dell’Ancim- Associazione Nazionale dei Comuni e Isole Minori Francesco Del Deo, nonché sindaco di Forio d’Ischia.
PescaAgri Cia Campania è la prima associazione dedita al settore ittico di Cia- Agricoltori Italiani che sceglie di attraccare nel cuore delle marinerie campane per ribaltare il ruolo del comparto in Campania e nel Mezzogiorno e trasformarlo in volano di crescita e sviluppo.
Non solo un brand dell’isola trainato dal settore ittico, ma tutto ciò che concerne il miglioramento della produttività e della qualità della vita di chi si adopera nel comparto. Nell’ottica di valorizzazione del “capitale umano” Cia Campania affiancata da PescAgri Cia si presenta come un riferimento per cooperative di pescatori, imprese armatrici di imbarcazioni da pesca e imprese dedite all’acquacoltura.
“Puntiamo a far crescere l’indotto e a costruire un nuovo asset strategico dell’economia che guardi alla valorizzazione delle risorse endogene” anticipa Alessandro Mastrocinque presidente di Cia Campania. “La scelta di Ischia per l’inaugurazione dell’associazione è stata dettata dall’incrocio di dati e valutazioni registrate dalla Confederazione di cui non potevamo non tenere conto. Ischia possiede la più alta densità turistica del Mezzogiorno ed è la terza isola d’Italia per densità abitativa. Ma il territorio è sprovvisto di riferimenti per chi si impegna a tradurre il lavoro in fonte di reddito e crescita complessiva. Una caratteristica che le assegna di diritto un ruolo di guida delle marinerie campane in una nuova politica di valorizzazione e sviluppo dell’intero comparto ittico”.
Cia Campania intende catturare l’attenzione sul settore ittico per aggregare le piccole realtà, garantire rappresentanza politica e costruire massa critica per incidere sui problemi atavici di chi di pesca vive, come sulle quote del pescato. “Vogliamo intervenire in termini progettuali per aree di intervento: dal ricambio delle attrezzature e mezzi obsoleti e inquinanti per abbracciare il green new deal a tutti gli strumenti necessari per azzerare il consumo di microplastiche” continua Mastrocinque. “Vogliamo lavorare per attivare la prima industria di trasformazione di tutto il pescato del Mezzogiorno e far decollare l’indotto. Senza contare le innumerevoli attività divulgative in declinazione culturale che metteremo in campo. A partire da una presenza costante a Procida Capitale della Cultura Europea 2022”.
Ad oggi la pesca in Campania ha una connotazione tipicamente artigianale. Vanta oltre 150 specie commerciali ed una moltitudine di attrezzi e di tipologie di pesca. L’attività praticata dal settore peschereccio si caratterizza prevalentemente come una pesca multi-specie e multi-attrezzo, e il segmento tonniero riveste una posizione di assoluto rilievo nel panorama della pesca nazionale: nella costiera amalfitana, tra Cetara e Salerno, staziona la flotta tonniera più grande dell’intero territorio nazionale. A questo aggiungiamo il comparto della mitilicoltura, con impianti presenti nell’area flegrea, torrese-stabiese e nel Golfo di Salerno. Ma le prospettive di crescita si registrano nell’acquacoltura: le stime anticipate sul prossimo Feampa a valere sull’agenda europea 2021-2027 intercettano un aumento della domanda che dovrà tradursi in progettazione e crescita.
Il progetto e le novità saranno illustrate in conferenza stampa
Interverranno:
Alessandro Mastrocinque Presidente di Cia-Agricoltori Italiani Campania
Marilena Fusco Direttore Nazionale PescAgri- Associazione Pescatori Italiani
Francesco Del Deo Presidente Ancim- Associazione Nazionale Comuni e Isole Minori e sindaco di Forio d’Ischia
Claudia Merlino Direttore Generale Cia-Agricoltori Italiani
Mariella Passari Direttore Generale dell’Assessorato alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Campania
Nicola Caputo Assessore all’Agricoltura Regione Campania
Dino Scanavino Presidente nazionale Cia- Agricoltori Italiani