Il PNRR in Campania finanzia l’overbooking del vecchio Psr: 641 Mln per 2.478 progetti
|Attese risorse per 1,2 miliardi da investire nei prossimi due anni: occasione storica di rilancio. “Con questa delibera della Regione, che chiede 641 milioni sul PNRR per finanziare l’overbooking del vecchio Psr e, i 601 milioni che la Regione deve impegnare per il 2022, l’agricoltura campana potrà vivere una vera stagione di rilancio, innovazione e cambiamento nei prossimi due anni” commenta Mario Grasso direttore regionale di Cia Campania.
La Regione Campania ha predisposto un piano per l’agricoltura da 641Milioni di euro a valere sulle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Una strategia tesa a finanziare l’overbooking del vecchio Psr e portare a progettazione esecutiva i progetti già candidati, ovvero ammissibili ma non finanziabili per esaurimento della dotazione finanziaria dei bandi. I vertici dell’organizzazione sottolineano che ai 641 milioni se ne aggiungeranno ulteriori 601 che la Regione dovrà impegnare nel comparto per il 2022. “Con questa delibera della Regione, che chiede 641 milioni sul PNRR per finanziare l’overbooking del vecchio Psr e, i 601 milioni che la Regione deve impegnare per il 2022, l’agricoltura campana potrà vivere una vera stagione di rilancio, innovazione e cambiamento nei prossimi due anni” commenta Mario Grasso direttore regionale di Cia Campania.
La dirigenza dell’organizzazione regionale guidata da Alessandro Mastrocinque accoglie di buon grado il deliberato di giunta a firma del Governatore De Luca, in cui si ufficializza l’appostamento delle risorse messe a disposizione nell’ambito del PNRR o, in seconda istanza, con le risorse legate alla riprogrammazione del POC Campania e del Piano di Sviluppo e Coesione regionale.
“Si tratta di un segnale importante per il territorio campano e per i tanti giovani che attendono risposte e il riconoscimento delle tante progettualità candidate” argomenta il presidente Mastrocinque. “Alla luce di quanto ufficializzato dalla Regione, Cia Campania valuta non solo l’incremento esponenziale del tessuto imprenditoriale e produttivo nel comparto agroalimentare, ma anche un effetto moltiplicatore sull’indotto che sarà generato dal finanziamento erogato a tutti i progetti ammissibili ma non finanziabili per esaurimento della dotazione finanziaria. Grazie alle risorse del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza l’agricoltura torna ad occupare un ruolo centrale su scala macroeconomica, con conseguenti opportunità di crescita dell’export” conclude.
La delibera di giunta regionale cita espressamente le misure in attesa di finanziamento, ovvero i progetti ammissibili ma non finanziabili per esaurimento della dotazione finanziaria dei bandi: per la TI 4.1.1, 938 progetti per un valore di 244.312.047,24 euro; per il Progetto Integrato Giovani, 1.241 progetti, per un valore di 308.971.047,61 euro; per la TI 4.4.2, 257 progetti, per un valore di 42.375.125,81 euro; per il Progetto Collettivo di Sviluppo Rurale, 42 progetti (42 interventi pubblici proposti da comuni e 102 attività produttive proposte da soggetti privati), per un valore di 45.257.263,07 euro.